lunedì 18 maggio 2009

L'UTERO DI SATANA


La trama

Nicholas Marshall subisce una serie di attentati dai quali salva a stento la sua vita. Decide di fuggire da Portland per recarsi al Satan's Womb e qui trovarvi protezione. La struttura, un'enorme costruzione edificata all'interno di Mount Withney, offre rifugio ed ogni sorta di divertimento. Dopo un primo periodo di euforia, il protagonista del romanzo si renderà conto di essere capitato in un luogo dove la sua vita varrà molto poco. Lo salverà l'amore...finchè dura.

I personaggi

Nicholas Marshall-E' più bravo a fare di conto che l'eroe. Tuttavia, la sua esistenza sarà costellata di incidenti mortali e solo facendo appello a tutto il suo coraggio potrà sperare di cavarsela.
Scarlette Bats-Bella, ingenua, innamorata...Scarlette ha fatto vita da reclusa per anni ed al Satan's Womb ci sta maledettamente bene.
Jasper Shitwell-Un dirigente di azienda del Montana che sa troppe cose sull'occultismo e che ha un dramma inconfessabile nel suo passato.
Il Direttore Quinlan-Un Direttore antropofobico non è esattamente ciò che ci vuole per l'interno del Monte Withney.
Il Dottor Lampard-Il Primario, Responsabile Sanitario di tutta la struttura. Anche lui ha parecchie cose da nascondere.

Curiosità

Ned Ludd Ned Ludd è il personaggio storico forse a me più caro. La sua contro-rivoluzione industriale è un esempio di come si possa coniugare la lotta delle idee con il rispetto della persona. Ci tenevo a dedicargli un romanzo o parte di esso e sono contento che sia capitato con il Satan's Womb.

Mount Withney Mount Withney non è una montagna cava. Se si eccettuano le cime dell'Alaska con i suoi 4.424 metri è la vetta più alta degli Stati Uniti. Non so dire perchè mi abbia colpito in modo così particolare però non sono pentito della mia scelta.

Jim Salicrup e gli altri Un vezzo che ho è quello di utilizzare nomi di personaggi ideati da grandi autori e rappresentati nelle tavole dei fumetti, nelle pellicole cinematografiche o tra le pagine di altri libri. In alcuni casi uso addirittura il nome proprio di qualcuno di questi autori. Vi lancio una sfida. Siete in grado di trovare tutti i riferimenti alle citazioni di questo genere che compaiono nei miei romanzi?

Pedofilia e Satanismo Ho pensato molto se era il caso di descrivere una scena come quella raccontata da Jasper Shitwell durante un rito satanico. Ho pensato che in molti si sarebbero scandalizzati. Non me ne importa niente. Colpevole non è uno scrittore come me che ipotizza una relazione tra l'occulto e la sparizione di bambini bensì chi ha il dovere di vigilare o di investigare o di condannare...e non lo fa.

La stanza del pericolo Le sale olografiche del Satan's Womb sono una fortemente voluta citazione della stanza del pericolo che tutti i fan degli X-men conoscono molto bene.

Citazioni

L'Utero di Satana è dedicato: a Edgar Rice Burroughs, La sua trilogia su John Carter da Marte è un modello per ogni scrittore del genere fantastico; a Kurt Busiek, in particolare ai capitoli di Astrocity che in Italia sono stati pubblicati in un book col titolo "Confessione"; a Ralph Peter Watkins, regista inglese a mio parere ingiustamente sottovalutato.

Ringraziamenti

I miei più infiniti ringraziamenti vanno al Dottor Elio Dal Molin, all'Ingegnere Alberto De Bernardi, a Federico "the genius" Deri e a Federico Galetto, autore dei quadri di prima e quarta di copertina.

Per sapere come reperire Satan's Womb occorre inviare una mail a pgt2004@alice.it

martedì 12 maggio 2009

E se le banche dessero lavoro...


L’attuale crisi economica che vede in prima fila le banche mi ha fatto pensare che gli economisti, oltre al coraggio, hanno perso anche la fantasia. Il dato che più ha allarmato i mercati è il vertiginoso aumento dei crediti insolventi. Le aziende (quindi anche le banche concorrenti) che non sono più in grado di sostenere il peso di un debito dichiarano fallimento e spariscono dal mercato. Creando una nuova situazione debitoria. Gli azionisti che avevano investito in azioni di queste imprese si ritrovano in mano dei pezzetti di carta di nessun valore. Spesso, in questi casi, gli azionisti sono proprio le banche che ritenevano di avere ricevuto garanzie sufficienti per poter fornire un prestito. Quindi, nel proprio portafoglio, si ritrovano ad aver perso denaro, si accorgono troppo tardi di avere sbagliato l’investimento e se potessero tornare indietro nel tempo…farebbero le stesse identiche scelte. Perché? Perché ogni prestito viene concesso in base a garanzie materiali o politiche mai di tipo personale. Credo che sia sbagliato. Mi spiego meglio. Se il ricco figlio del Commendator X chiede un prestito per motivi personali lo ottiene. Viceversa, l’artigiano Y che è il miglior professionista della zona ed ha bisogno di aumentare la metratura di casa propria perché gli è nata una splendida bambina avrà difficoltà a coronare il suo sogno se non ha beni materiali ipotecabili da portare in garanzia. Poco importa se il Commendator X ha il vizio del gioco o se la ditta dell’artigiano incrementa la sua attività del 50% all’anno. Nella concezione materiale e materialistica del capitalismo globale che domina l’attuale società occidentale il valore delle capacità umane non è riconosciuto. Nasce da questa amara considerazione l’idea che le banche si trasformino in strumento di raccolta e prestito di denaro e di LAVORO. Come? Aggiungendosi a quelle ditte che si occupano di mettere in contatto le imprese con i lavoratori. La nostra banca, dunque, sarebbe in grado di ricavare un doppio utile dalla buona riuscita di un prestito. Pensiamoci un attimo. L’artigiano Y si reca allo sportello della sua banca ed ottiene il prestito sulla base di garanzie umane. Qualora non riuscisse a far fronte al suo debito dovrà saldare lo stesso con quel lavoro che la banca stessa cercherà di procurargli.