venerdì 27 novembre 2009

Harry Potter ha chiuso...


(Immagine tratta da http://thecia.com.au/reviews/h/images/harry-potter-1-1.jpg)
Harry Potter ha chiuso...
L’Associazione Gruppo SISIFO chiude. L’Associazione era nata con il preciso scopo di realizzare il progetto “La lettura è magia” e prende atto che in Piemonte un progetto simile non si può realizzare. Almeno, non con i canoni scelti dall’AGS. Si tratta, per chi risulta non informato, di un’iniziativa solidale e culturale, volontaria e non lucrativa, grazie alla quale l’AGS (gli Enti pubblici, a parte parole d’incoraggiamento non hanno contribuito per un solo centesimo) regalava di tasca propria 1000 Euro in buoni d’acquisto per libri di testo o di lettura all’Istituto scolastico e agli studenti vincitori del concorso. Non si è raggiunto il numero minimo di partecipanti. A dir la verità nemmeno il minimo del minimo. Gli organi di stampa (eccezion fatta per Il Monviso e www.traspi.net) ci hanno ignorato. L’Istituto Scolastico Regionale, pure. I Dirigenti Scolastici hanno passato l’informativa al collegio insegnante. Credo. Spero. Gli alunni sono stati informati ed hanno potuto scegliere. Forse. Me lo auguro. Nessuno ci ha aiutato a realizzare questo progetto. Anzi, paradossalmente, lo sforzo maggiore, all’esterno dell’AGS, è stato fatto da J. K. Rowling. Agli studenti piemontesi non piace Harry Potter? Può darsi. Agli insegnanti non piace avere la “magia potteriana” quale materia di insegnamento didattico? Chissà. I Dirigenti Scolastici non approvano le tematiche culturali del Progetto? Chi può dirlo. La riforma Gelmini ha tagliato le gambe alla nostra iniziativa? L’ho sentito ripetere da tanti addetti ai lavori. Non so se crederci o meno. La crisi ha condizionato la scelta dei progetti didattici? Ho visto che si stanno realizzando progetti dove non c’è nulla da guadagnare e addirittura da investire. Non lo so. Non so perché il progetto “La lettura è magia” è affondato o è stato fatto affondare ma il significato di questa sconfitta va oltre. Ridisegna i confini stessi dell’Associazione che si è sentita contestare da funzionari istituzionali che il suo status non è quello di un’associazione di volontariato perché intende realizzare un progetto che coinvolge degli insegnanti scolastici e che, come tale, risulta a scopo di lucro. Perché vi chiederete. Me lo sono chiesto anch’io. E ho posto tale domanda agli organi interessati. La risposta è stata che i veri protagonisti del concorso letterario non sono gli studenti che avrebbero dovuto scrivere il capitolo mancante della saga di Harry Potter… no, sono i loro insegnanti. Che sono stipendiati dallo Stato e quindi, il Progetto non è di volontariato. L’assurdità di queste considerazioni va di pari passo, secondo me, con l’assurdità di quel sistema burocratico-isituzionale che dovrebbe regolare la vita di una società allo scopo di migliorarla e che invece la condiziona pesantemente. Un risultato l’ha ottenuto. L’Associazione chiude e tra noi non si parlerà di attività solidali per molto tempo. Io spero mai più. La crisi economica lascia il segno dappertutto. Le fabbriche chiudono. I lavoratori pagano il dazio di questo capitalismo schifoso ed inumano. Mille Euro avrebbero fatto comodo. Non è andata così. Vorrà dire che ce li terremo e li dedicheremo a progetti personali che non coinvolgono la Scuola, le Istituzioni, il Volontariato. Loro ci hanno appena detto che non ne hanno bisogno. E per noi va proprio bene così.
Pier Giorgio Tomatis
Presidente Associazione Gruppo SISIFO
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